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Lampade Black Diamond: luce, headlamp, azione!

Lampade Black Diamond: luce, headlamp, azione!

Lampade Black Diamond: luce, headlamp, azione!

Si allungano le giornate, ma non basta: con l’Estate a base di Long-Long Runs le necessità di tutti sono di poter continuare a correre anche quando il Sole scende, o quando lo si sta ancora attendendo nel buio che precede l’alba: tempo di headlamps!

DU chiama, Black Diamond risponde.

Gare, allenamenti lunghi, notturne in compagnia: da sempre una buona lampada fa la differenza tra il brancolare nel buio e il rendere più sicuro muoversi al calar della notte, o nell’attesa di scorgere l’indaco all’orizzonte. Quando si arriva a scegliere dei prodotti dedicati all’illuminazione utile durante la corsa, ci sono alcuni fattori di cui tenere conto per trovare la frontale che più fa al caso nostro:

  • portata ossia quanto distante riesce a tirare la lampada sia a massima potenza che in modalità standard, questo determinerà rispettivamente il massimo focus raggiungibile dal fascio luminoso in caso di bisogno e quello normale che utilizzeremo la maggior parte del tempo, per guardarci i piedi magari, o appena qualche metro avanti a noi; 100 metri è uno standard, ma buone lampade funzionano con fasci ampi anche intorno agli 80m in maniera qualitativa.
  • durata: ci sono lampade perfette per una notte intera a media intensità, altre ottime per brevi sessioni, altre minime e di poco ingombro da considerarsi giusto un backup per le situazioni critiche, spesso richieste anche nei materiali obbligatori delle gare; 7-8 ore di autonomia a portata media sono un buon compromesso, mentre per portate massime 2-3 ore sono lo standard.
  • tipo di fascio luminoso: compatto, esteso, affilato, non tutte le lampade nascono uguali, alcune sono pensate per emettere una luce focalizzata davanti mentre altre propongono un fascio ampio che può risultare meno preciso ma consente una visione dei paraggi più nitida su un campo esteso;
  • ergonomia: la comodità del prodotto dipende spesso da come viene distribuito il peso, se in un unico pacchetto frontale che posizione assieme il corpo luce e la batteria (magari immediato da utilizzare ma a peso più concentrato) oppure dividendo torcia e batteria tra fronte e retro, spartendo più o meno equamente il peso a scapito di una stabilità da regolare maggiormente sopra la nuca. Teste diverse, ergonomie diverse.
  • battery pack: litio o alcaline? In molti casi una batteria a ioni di litio è più performante nel fornire una luce potente, dall’altro canto un set di tripla AAA è davvero comodo da tenere nello zaino per un cambio-batterie sul momento, in caso di bisogno. Fortunatamente, negli ultimi anni la maggior parte delle lampade monta la possibilità di utilizzare entrambe le opzioni.

Black Diamond da sempre lavora a stretto contatto con tutti gli sport Outdoor e negli anni sta convertendo prodotti inizialmente nati per arrampicata e hiking in ottime headlamps bilanciate per l’utilizzo sui sentieri, ma di corsa.

Concettualmente, propone 3 gamme di prodotti:

Multi-purpose.

  • Coi prodotti Astro, Cosmo e Flare: lampade leggere e immediate, compatte e dai fasci focalizzati per utilizzi lenti e ravvicinati: camping, camminate ed escursioni. Compatibili con batterie a Litio e Alcaline senza bisogno di upgrade esterni. Nel caso di Flare, (solo batteria CR) ottima come Emergency Lamp per la sua essenzialità e le funzioni SOS.

Hike&Climb, con la linea compatta Storm, Spot e OnSight:

  • Storm con corpo centrale robusto e completamente stabilizzato sulla fronte, con fascio ampio e luminoso fino a 500 lumen, con autonomia a massima potenza di 7h e 120 metri di portata.
  • Spot che si configura come una versione compatta di Storm: peso ridotto e luce che segue di conseguenza, con 400 lumen massimi a 100 metri di distanza, per massimo 4h.
  • OnSight che nasce da Arrampicata con un fascio focalizzato ed uno ampio, e a 375 lumen massimi per 3 h rimane una valida soluzione come prodotto di media gamma anche per chi corre.

Running, con la linea Sprint e Sprinter:

  • Sprint 235, la più semplice tra le dedicate alla corsa, con lo scarso ingombro compensato da una batteria limitata;
  • Sprinter 500, la new entry della linea, che diventa la nuova capostipite della gamma-running con il suo equilibrio di portata media, luce intensa a 500 lumen massimi ed ergonomia, con il battery pack opposto al corpo luce;

Entrambe sono semplici da utilizzarsi, con un unico tasto fisico montato sopra alla lampada, e posseggono la tecnologia PowerTap, un tasto a sfioramento sul lato destro del corpo luce che consente di passare istantaneamente tra luce massima e fascio soffuso, utile per una transizione a massima intensità in condizioni difficili o a mani fredde. Sono entrambe bloccabili in maniera da evitare accensioni indesiderate nello zaino, impermeabili stormproof (adoriamo questi americani, ndr) e regolabili sull’orientamento del fascio di luce.

Inoltre, entrambe hanno tre comodi Led che indicano il livello di carica della batteria, comodissimo per fare un check preventivo e non uscire di casa con brutte sorprese.

Queste due lampade ovviamente sono state il nostro principale focus-test nell’ultimo periodo, e ne traiamo pro/contro e destinazione d’uso per entambe.

Sprint 225

Pro

  • Leggerissima, poco più di 50 gr per una peso piuma che sia alla fronte che in tasca semplicemente, scompare;
  • Headband leggera, elastica in grado di ripartire bene il peso della frontale
  • Tempo di ricarica di 3h
  • 225 lumen di luce nitida e chiara, approoved

Contro

  • Solo ricaricabile, non ha la possibilità di montare batterie stilo, scelta Green ma svantaggio in caso di necessità (a meno di non avere un secondo battery pack di BD da 700 mAh.
  • solo 1.5 h a potenza massima

Destinazione d’uso e consigli

Perfetta per utilizzi brevi, corse all’alba o alla sera quando si mette in conto di doverla utilizzare per poco tempo e, nel momento in cui non serve più, la si vuole stipare comodamente in tasca senza bisogno di cinture o altri compartimenti. Ottima backup lamp per le gare con lampada secondaria da materiale obbligatorio: sicuramente sarà sempre con noi in ogni caso: il peso è davvero nullo.

Sprinter 500

Pro

  • 500 lumen per 3h e mezza di ampio fascio intenso per allenamenti intensi senza temere il buio;
  • 250 lumen per 7h a luce media per una notte intera on luce nitida e ravvicinata;
  • peso contenuto intorno ai 100gr, ben ripartito tra corpo luce anteriore e batteria posteriore: ottima stabilità;
  • compatibile con battery pack Litio e 3AAA alcaline, facili da inserire al bisogno;
  • pacchetto posteriore con led rosso fisso o intermittente per ulteriore visibilità;
  • quel tasto PowerTap regala un fascio chiaro per ogni momento di difficoltà;

Contro

  • senza fascia superiore di sostegno (staccabile) il bouncing aumenta leggermente e richiede maggiore aggiustamento della lampada.

Destinazione d’uso e consigli

Giorno (notte?) gara e allenamenti di ogni distanza. Prodotto affidabile e divertente nella sua semplicità. In caso di previste temperature basse, un pack di 3AAA nello zaino e passa la paura, veloci da sostituire e garanzia anche per le notti più lunghe.

Nell’attesa di un’Estate che, per una volta, pare farsi attendere non ci resta che pianificare bene gite, tracce e zainetti, e stare pronti ad avventurarci là fuori senza timore di rimanere senza luce.

E ricordatevi che con il codice sconto N78N4Y17A6, fruibile tutto l’anno, sul sito https://www.blackdiamondequipment.com/en_IT/ avete la possibilità di accedere ad una scontistica dedicata del 10% sui vostri prossimi acquisti.

Buon allenamento a tutti!

Coach. T

Let me be, your everlasting light.

The Black Keyes

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