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AID STATION FOODIE: Muffins

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Per i ristori finali dei nostri Camp spesso ho preparato i Muffin sia dolci che salati: oltre ad essere gustosi, sono comodi da trasportare, facili da mangiare e già in porzioni singole.

Io li adoro, e adoro anche la rapidità con cui si preparano: con un po’ di fantasia si possono inventare innumerevoli varianti, sia dolci che salate.

Ho sempre pensato che fosse un’invenzione americana (ed in parte non è errato, perché quelli che siamo abituati a mangiare noi vengono proprio dagli Stati Uniti), ma la vera patria dei muffin è l’Inghilterra.

I primi Muffin risalgono ai primi del ‘700 ed hanno una storia molto semplice: pare che il fornaio delle case nobili britanniche li preparasse per la servitù con i rimasugli di pane del giorno prima, la frutta che era disponibile e residui della lavorazione dei biscotti. Questo impasto veniva poi cotto su una piastra e condito con burro. L’aspetto era in realtà più simile ad una frittella che al muffin che conosciamo noi.

Dall’Inghilterra vennero poi importati nelle colonie americane verso la fine del diciannovesimo secolo. Qui subirono qualche cambiamento. Variazioni che riguardano principalmente le dimensioni, come accade a tutto ciò che è americano: i dolcetti si ingrandirono a dismisura e si alzarono in altezza, anche grazie all’avvento del lievito chimico. Assecondando un’altra tipica mania americana, quella di “improve”, di migliorare il prodotto, ne furono inventate innumerevoli varianti e, soprattutto, fu aggiunta una maggiore quantità di zucchero. Oggi tre Stati Americani hanno addirittura un loro Muffin ufficiale: il Massachussets ha quello al mais, lo stato di New York quello alle mele e il Minnesota quello ai mirtilli!

I MIEI MUFFIN SALATI

Ingredienti:
250 gr farina*
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
5 gr sale
9 gr lievito per torte salate

125 gr yogurt bianco (non zuccherato)
70 ml olio semi
2 uova
latte qb

*verdura/ olive/ capperi/ spezie/ formaggio a dadini/ erbe aromatiche (a tuo piacere)

Procedimento:
In una terrina unite tutti gli ingredienti secchi (farina, parmigiano, sale, lievito) e miscelateli con un cucchiaio. In un’ altra unite tra loro quelli liquidi (yogurt, uova, olio). A questo punto potete versare il composto liquido nella ciotola del composto secco e mescolare tutti gli ingredienti con un cucchiaio o una frusta, unite anche i condimenti che avete scelto (verdura, semi, spezie, capperi, olive, erbe aromatiche, e se l’impasto fosse duro aggiungete un po’ di latte.

Dividete l’impasto negli appositi pirottini, in carta o in silicone. (devono essere riempiti a 2/3 non pieni) cuocere a 180° per 20/25 min

*Potete sostituire una parte di farina 00 con quella che più vi piace: integrale, di ceci di castagne o mix per celiaci.

I MIEI MUFFIN DOLCI:

Ingredienti:

250 gr farina
125 gr zucchero
9 gr lievito
la buccia grattugiata di 1 limone

125 gr yogurt bianco o alla frutta
70 ml olio semi
2 uova
latte qb

*Frutta o gocce di cioccolato a tuo piacimento

Procedimento:
in una terrina unite tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito) e miscelateli con un cucchiaio. In un’ altra unite tra loro quelli liquidi (yogurt, uova, olio, buccia di limone). A questo punto potete versare il composto liquido nella ciotola del composto secco e mescolare tutti gli ingredienti con un cucchiaio o una frusta.
All’ultimo unite anche la frutta a pezzi o le gocce di cioccolato. Se l’impasto risultasse troppo duro aggiungete un po’ di latte.


Come per quelli salati anche quelli dolci possono essere personalizzati a piacere con qualsiasi frutto, gocce di cioccolato, cocco, frutta secca, vaniglia, cannella, caffè ecc.

Ricordate che se volete aromatizzarli al cacao questo dovrà essere unito alle farine.

Dividete, l’impasto negli appositi pirottini, in carta o in silicone. (devono essere riempiti a 2/3 non pieni) cospargeteli con un po’ di zucchero ed infornate a 180° per 20/25 min

Ogni volta che Paco veniva in pellegrinaggio da noi (come diceva lui) mi chiedeva se glieli preparavo. Poi una volta tornato a casa arrivava la richiesta di mandargli la ricetta. Rigorosamente non in grammi ma convertito in cucchiai o tazze. “Mari lo sai che la cosa che più si avvicina ad una bilancia a casa mia è lo shaker di Why che mi ha regalato il Dem!” Ora, ogni volta che li preparo, mi chiedo se qualcuno ha mai avuto l’onore di mangiare i Muffin fatti da lui!

Mari – Aid Station Foodie

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