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Apex 2 e Apex 2 Pro: Coros torna all’apice.

Apex 2 e Apex 2 Pro: Coros torna all’apice.

Apex 2 e Apex 2 Pro: Coros torna all’apice.

All’indomani del lancio dei nuovi giocattolini di casa Coros, non potevamo non spendere due parole sull’enorme aggiornamento toccato ai più famosi orologi della casa dedicati al Trail Running (e non solo). Enjoy the Gear Geek!

For Training and Trailblazing

– Coros

Quando a Marzo 2022 Kilian Jornet si unì al nutrito gruppo di atleti sponsorizzati da Coros (nell’affermato dream team composto già da Eliud Kipchoge, Molly Seidel e Tommy Caldwell – per citarne alcuni) si infittirono rapidamente i rumors di un prossimo orologio sviluppato assieme allo stesso Catalano. Tanti appassionati e Geeks del settore, soppesando la solida gamma offerta da Coros, immaginavano che sarebbe toccato ad un nuovo Vertix –top di gamma del marchio- pensato per le più difficili condizioni meteo e ambientali, con la sua ghiera robusta e i materiali ricercati adatti all’alpinismo veloce e alle spedizioni, oltre che a sport più popolari.

E invece a pochi mesi arriva la grande news: Apex e Apex Pro rinascono in un full restyle e la collaborazione dietro lo sviluppo arriva proprio dal poliedrico Kilian.


La linea Apex nasce come offerta multi-sport per atleti esigenti in cerca di un prodotto affidabile in molte situazioni, e già nella prima iterazione proponevano i più avanzati materiali e le tecnologie del brand cinese. Nel mentre, con lo sviluppo seguito dal buon Kiki (che ci teneva tanto a stampare qualche bel record sul display LCD dell’orologio, probabilmente), gli ingegneri di Coros hanno spinto ulteriormente i prodotti Apex già ultra-driven e con questo rinnovamento fanno davvero il botto e sistemano quei -pochi- flaws che presentavano.

Apex 2 e Apex 2 Pro ricevono un nuovo sensore HR più accurato e versatile per utilizzi aerobici impegnativi (potete rinfacciarlo al coach quando vi analizza le ripetute su TrainingPeaks e vi dice che ‘Fascia cardio or nothing!’) nonché per curare gli aspetti di monitoraggio dell’HR-Variability (con sensore ElettroCardioGramma in grado di indicare con accuratezza i livelli di stress). Il sensore permette anche di monitorare la concentrazione di ossigeno del sangue e i suoi cambiamenti alle varie altitudini: potete fare i vostri ritiri in altura senza pensieri (ma ricordatevi che sotto le 2 settimane è vacanza, non acclimatamento).

Il nuovo sensore HR guadagna una maggiore superficie di appoggio al polso, garantendo maggiore precisione nei dati e un miglior monitoraggio di sonno e stress.

Viene ridisegnato il design del tasto-rotella, ora più grippante e solido, per essere utilizzato anche coi guanti: sciate sereni, che riuscite a mettere in pausa senza dover smadonnare a toglierli. E se i guanti non li usate e avete le mani libere, al brillante LCD è stato aggiunto pure un fancy touchscreen: veramente ben integrato coi tasti fisici.

Anche le mappe arrivano, con navigazione offline integrata e la possibilità di sistemare checkpoint sul percorso e ricevere una qualità del segnale migliorata grazie al rinnovamento dell’antenna. Per contenere questi aggiornamenti importanti gli orologi vengono dotati di una memoria interna pensata tra le altre cose anche per scaricare musica in formato Mp3, ascoltabile con cuffie wireless tramite bluetooth 5.0: insomma, ci sono tutti i presupposti per portare con noi le nostre playlist preferite mentre sputiamo un polmone in pista, o ci godiamo il panorama da qualche cresta.

Poi, come per la prima serie, il modello 2 Pro risponde ad esigenze ancor più specifiche e sorpassa Apex 2 con qualche miglioria:

  • monta un chip che supporta un sistema GPS a doppia frequenza, che riduce il rimbalzo del segnale tra pareti ripide, canali e canyons.
  • presenta uno schermo LCD più largo.
  • offre una modalità sportiva adatta al climbing multi-pitch.
  • ha una maggiore capacità di memoria (32GB vs 8GB di Apex 2)
  • presenta una migliore risoluzione del display (260x260p)

I due modelli poi si differenziano per la durata della batteria, da sempre grande riferimento per ogni sportwatch:

  • Apex 2 garantisce 45 ore di autonomia a massimo utilizzo GPS, contro le 35 massime del primo Apex.
  • Apex 2 Pro ne garantisce 75 contro le 40 di Apex Pro.

Coros ha poi pensato a tutto: dotando gli orologi di tutti gli accessi ai diversi sistemi di posizionamento GPS permette agli utilizzatori di selezionare una preferenza tra questi sistemi garantendo quindi una tenuta minima standard della durata della batteria al netto della precisione, o una maggiore a scapito della registrazione dati ad ogni secondo: la così detta modalità Ultra Max che raddoppia la vita del vostro orologio.

A livello di materiali lo standard rimane altissimo: dai primi Apex e Apex Pro i nuovi modelli conservano ghiera e cassa in Titanio e un vetro Zaffiro, e di default vengono dotati del comodissimo e altamente personalizzabile cinturino in nylon strap. Il tutto limando sui grammi in maniera davvero apprezzabile per le dimensioni dei due prodotti: Apex 2 pesa soli 42gr mentre Apex 2 Pro arriva appena a 53gr. Leggerezza e potenza di altissimo livello.

Che siate alla ricerca del vostro primo orologio multisport, o in procinto di trovare il nuovo compagno elettronico con cui mappare (qualcuno ha detto lappare?) i vostri progressi, seguire percorsi e mappe, godersi infinite giornate e lunghissime notti correndo, scalando o nuotando, Coros ha reso più smooth e interessante un prodotto già di per sé eccezionale. Ora, perché no, con qualche fronzolo in più ad aumentarne l’appeal che comanda il mercato, al di là della funzionalità.

Coros Apex 2 esce sul mercato a 479,99 €, mentre Apex 2 Pro a 579,99 €. Trovate entrambi a partire da inizio Dicembre sul nuovo sito dei nostri amici di Gravity Distribution (Distributore ufficiale Coros per l’Italia) su www.gravitystore.it .

Kiki e Emily scoprono che oltre a tutto quello di cui sopra, Coros Apex 2 e Apex 2 Pro segnano anche l’ora.

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