Personaggio ancora poco conosciuto in Europa, Rich Roll è negli States una vera e propria personalità. Il suo podcast è seguitissimo ed ha intervistato nel tempo ospiti diversissimi: atleti della corsa come Rickey Gates, Amelia Boone, Gwen Jorgensen o Kilian Jornet, atleti di sport vari come Lindsay Vonn, ma anche attori come Edward Norton o personalità varie (come John Joseph dei Cro-Mags, scusate la lacrimuccia).
Il libro FINDING ULTRA è un po’la narrazione del suo percorso e della sua trasformazione, da nuotatore ai tempi dell’università (in NCAA Division 1 e nientemeno che a Stanford) fino ad una discesa nel mondo dell’alcool da cui Rich riuscirà ad uscire grazie ad un processo di rinascita spirituale e fisica che lo porterà al termine di ULTRAMAN ed altre prove di Triathlon o corsa estreme come Badwater. Centrale nella narrazione, il cambiamento avvenuto grazie al passaggio ad una dieta plant based e come sia stato anche un viaggio introspettivo alla ricerca di un significato diverso nella quotidianità.
Ben scritto e tutto sommato scorrevole, specie nella parte iniziale, diventa forse un po’didascalico nella narrazione delle sue imprese, ma è sempre molto equilibrato. La parte sull’alimentazione è ben scritta senza diventare “pesante” o incline al proselitismo, così come quella più spirituale sulla purificazione: è una narrazione asciutta ed il libro è ben tradotto, cosa non facile quando si ha a che fare con ambienti così specifici. Molto interessante l’appendice piena di risorse e i dati scientifici sono contestualizzati e correttamente annotati.
Insomma, nonostante una mia certa reticenza verso i libri motivazionali di redenzione, l’ho letto volentieri e ho trovato spunti interessanti. Certo, un po’difficile da contestualizzare certe situazioni sociali nella nostra realtà, ma come detto, è piacevole e permette di capire meglio il personaggio.
Coach D
Roll Rich, Finding Ultra, 2020, Piano B edizioni, € 16,00