DU COACHING

OCC – in (trail) medio stat virtus

OCC – in (trail) medio stat virtus

OCC – in (trail) medio stat virtus

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L’avevamo promesso (o minacciato) ed eccoci qui, pronti ad entrare gradualmente nella UTMB madness. Ma alle 100 miglia – soprattutto quella del Bianco – non ci si arriva partendo da zero ma godendosi tutto il sapore che hanno i chilometraggi che vengono prima.

Per questo, non ci resta che partire dalla OCC (Orsières – Champex – Chamonix), la gara di media distanza (sono considerate Trail Ultra Medium le gare tra i 42 e i 69 km) che quest’anno vede la sua quinta edizione.

La gara, che esplora il Vallese, parte da Orsières, (sud-ovest del Canton Vallese, nella valle Val d’Entremont) passa sotto il versante orientale del Monte Bianco per arrivare prima a Champex-Lac e poi proseguire sul percorso di UTMB e CCC fino al centro di Chamonix.

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Passiamo ai numeri che, per quanto sarebbe bello pensare al trail solo come uno splendido viaggio sui sentieri, vanno tenuti da conto.

OCC – dettagli tecnici

Distanza 55 km

Dislivello 3500 mt +

Cutoff 14 h 30

Partenza Orsières centro 29/08/2019 08:15

Punti ITRA 3

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La parola agli atleti DU

Matilde Giovannoni

3c84cab3-ba5c-49fd-9da2-f642eb13fe22Cosa ti aspetti dalla gara? 

Spero e sono sicura di trovare paesaggi super, di guardarmi intorno tanto e conoscere nuove persone. Spero di non trovarmi in una gara di invasati-imbruttiti stile milanese
Punto a godermela e a finire in un tempo decente…. che non so quale sia….

Quale sarà secondo te il punto cruciale del percorso?

Punto cruciale critico credo arrivare a Trient e La Flegere. Anche se personalmente mi spaventano quasi più le fasi di corsa in piano che la salita (so che me ne pentirò quel giorno). Quindi forse cruciale il primo pezzo per non rimanere troppo indietro…

THE COACHES WILL HAVE THEIR SAY

Abbiamo chiesto ai nostri valorosi allenatori di tirare fuori i nomi giusti di chi starà davanti. Post UTMB, sarete liberi di deriderli.

Coach Paco:

Tra le donne, al primo posto ci piazzo la vincitrice di Speedgoat 50k in carica, Anna Mae Flynn. Seconda metto Ruth Croft che è una che va forte e ha scelto di stabilizzarsi su distanze più corte e gare tirate, parte da favorita, e a buona ragione. Terza metto Dominika Stelmach, una polacca che parte di sicuro da outsider. Si è vista poco e tutto il resto, ma vedrete che potrebbe fare bene. Podio azzardato, ma vediamo come va.

Tra gli uomini invece spazio a Pat Reagan, uno che sa correre, forte, più forte di tutti forse. Il suo problema è la salita, ma OCC non è tutto sommato una gara incorribile. Col caldo e con qualche errore davanti, potrebbe saltare fuori in discesa correndo comodamente sotto ai 4 al km. Poi Chris Mocko se non salta per aria provando a seguire qualcuno che ha più gambe di lui. Voglio proprio vedere cosa combina. E poi Francesco Trenti: occhi puntati sul trentino, che è uno che si allena tanto. Fermato a Cortina da una slogatura, ma l’ho visto coi miei occhi più tirato che mai. Forza Franz!

Coach Davide:

Ruth Croft parte con tutti i favori, e a ragione. A Chamonix non ha mai sgarrato, qualsiasi distanza abbia fatto. L’unica che quest’anno potrebbe impensierirla, secondo me, è Sheila Aviles, nel circuito sky sta mettendo in riga tutti e non è cosa da poco contando il livello. Mi piace l’idea che Anna Mae Flynn porti un po’ di stelle e strisce sul podio…

Uomini: difficile su una distanza così. Dico Nico Martin perché mi piace l’idea di un francese sul podio. Ma Ruy Ueda è nella stessa identica posizione della Aviles: grandissima annata nel circuito sky, e a Chamonix lui ha già fatto gran bene. Sarà entusiasmante. E terzo mettiamo Thibo Baronian, andiamo sul local: se lo meriterebbe.

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